Il prodigio di Madrid: Manuel González, campione del WorldSSP300 2019
Sunday, 29 September 2019 14:09 GMT
Il 17enne, giovane talento delle due ruote, vince il titolo con una gara d’anticipo
Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team) si è affermato come uno dei giovani più promettenti delle corse motociclistiche vincendo il Campionato mondiale FIM Supersport 300 a un Round dal termine del campionato, grazie al secondo posto di Magny - Cours.
Il pilota del ParkinGO Team segue le orme di Marc Garcia e Ana Carrasco, vincitori nel 2017 e nel 2018, estendendo così il dominio spagnolo nella categoria cadetta. A differenza dei suoi connazionali, Gonzalez è riuscito ad evitare qualsiasi dramma dell'ultimo secondo assicurandosi il titolo facilmente in una stagione che l’ha visto sapersi mettere in luce all’interno del paddock del WorldSBK.
Nel 2018 Gonzalez si unì alla serie a tempo pieno sulla Yamaha YZF-R3. Dopo un inizio un po “travagliato” nel quale non ottenne nessun punto nelle prime cinque gare e il nono posto come miglior risultato, si era poi riscattato durante gli ultimi tre Round con tre terzi posti consecutivi. Il primo dei quelli, a Misano, lo ha reso il pilota più giovane sul podio del WorldSSP300 visto che ci arrivò un mese prima del suo 16° compleanno.
Gonzalez è stato confermato dal Kawasaki ParkinGO per la sua seconda stagione. Questa si è rivelata una mossa ispiratrice: al suo debutto al MotorLand Aragon, ha firmato la sua prima pole position, prima di vincere per 0,058 secondi su Hugo De Cancellis battendo il record di Garcia come vincitore più giovane in una gara del WorldSSP300 per ben dieci mesi.
La storia si è ripetuta sette giorni dopo ad Assen. Secondo sulla griglia di partenza al via, il 17enne si è sistemato magnificamente all'ultimo giro risalendo dalla parte posteriore del gruppo di testa per poi battere il padrone di casa, Scott Deroue, nella parte finale della corsa per così vincere la seconda gara della stagione. Una settimana, 50 punti: la perfezione.
La cancellazione della gara di Imola ha visto la griglia del WorldSSP300 affrontare due gare consecutive a Jerez, lo stesso circuito dove Gonzalez fece il suo esordio nella categoria due anni prima. Quarto in Gara 1, dietro i precedenti campioni Garcia, Carrasco e Deroue, lo spagnolo non lo si è fatto intimorire dagli sfidanti. All'ultimo giro di Gara 2, Gonzalez si è fatto strada per prendere il vantaggio durante il turno finale conquistando la vittoria numero tre. Più alta era la posta in gioco, più aumentava la sua grinta.
Carrasco ha poi vinto la sfida di Misano, tuttavia il secondo posto, ha permesso a Gonzalez di avvicinarci alla pausa estiva con un vantaggio a due cifre. Il leader del campionato si è fatto male ad una spalla sul bagnato a Donington Park, cadendo prima che la sua Kawasaki gli finisse addosso. Il 17enne ha incassato il primo zero della stagione eppure non ha perso troppo visto che i suoi tre rivali più vicini non sono riusciti a capitalizzare la sua sventura.
Due mesi dopo, Gonzalez ha ottenuto il suo momento di gloria del campionato mondiale. Non ce l’ha fatta a Portimao, anche se è uscito dal round portoghese campione “sulla carta” dopo il secondo posto alle spalle dietro a Deroue. Gonzalez avrebbe soltanto dovuto conquistare 12 punti nei due round che mancavano e lo ha fatto qui a Magny - Cours.
I precedenti campioni del WorldSSP300 avevano bisogno di un'ondata di undici ore per scrivere i loro nomi nella storia del WorldSBK. Non "Manugas". Ha superato ogni prova a pieni voti e ora può sedersi e godersi l’ultimo round del 2019 che andrà in scena in Qatar senza pressioni, mentre attende pazientemente il nuovo capitolo di ciò che promette essere una carriera illustre.
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